domenica 25 novembre 2012

Barbablù


Barbablù arrivò tardi, solo, tra lo stupore dei padroni di casa e degli altri invitati, che si preparavano già al rientro. Trovarono inusuale si presentasse senza l’ultima moglie, la settima, che non vedevano l’ora di conoscere.   Mafalda, che era stata cordiale  con tutti gli ospiti, lo accolse con una certa freddezza.
Barbablù fece un elegante baciamano a Frida, gelandole il sangue, e la volle accanto a sé a tavola. Kevin si avvicinò a Mafalda per chiederle chi fosse il vecchio.
-         Non conosci la storia di Barbablù?  E’ la storia vera di un nobiluomo già in età che scelse come moglie una giovinetta, attirandola a sé con la sua galanteria e soprattutto con le sue ricchezze. Presto si stufò di lei e la rinchiuse nelle segrete, per cercarsi una nuova moglie. Arrivò a sette…
-         E un eroe le liberò?
-         No, morirono di fame e di freddo.
-         Ma la storia  non è finita, manca la settima sposa. Il finale può cambiare!
Kevin si girò verso Paolo e gli disse di cercare tra le sue boccette quella adatta al caso. Scelsero  quella di colore bluastro e ne versarono abbondantemente nel vino del vecchio. Il quale improvvisamente cominciò a lamentare un gran mal di pancia, e fuggì fuori, nella campagna, alla ricerca di un cespuglio dietro ci nascondersi, cominciando ad abbassarsi i pantaloni in corsa. E intanto i ragazzi ridevano ridevano ridevano.


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