domenica 25 novembre 2012

Il rospo


Frida e Kevin, di ritorno dal castello, trovarono Barbablù piccolo piccolo, sempre brutto e grinzoso, con la barba bluastra, ma alto 40 centimetri. Paolo allargò le braccia:
-         Forse ho esagerato davvero con la dose di purga!
 Quando Belzebù si accorse di Barbablù, cominciò a inseguirlo. Misero al sicuro l’omino nel trasportino che serviva per portare Ice dal veterinario.
Regina non riusciva più  ad alzarsi, occupava ormai mezza stanza. Mafalda non ne voleva più sapere di lei, ormai le sue lamentele le venivano a noia, oltretutto non sembrava volersene andare.  Parlava solo di Biancaneve e di cure di bellezza. Dopo diversi tentativi per farla alzare, Paolo ebbe l’idea geniale di montare una carrucola per sollevarla e farla salire sul carro un tempo utilizzato per il fieno. Misero lì sopra  pure la gabbietta. Il problema era però come far trainare   quell’enorme peso. Così tutti insieme spinsero il carro fino al cancello, e poi lo fecero scivolare  giù. La stradina era in discesa, e il carretto si avviò giù per la collina, all’inizio lentamente, guadagnando poi sempre più  velocità…

-         La vedete ancora, Regina?
-         Eccola là, vicino al vigneto.
-         Quanti buchi, come sobbalza.
-         Ma è uscita di strada…   
-         Ohi ohi, là in fondo c’è il ruscello!
-         No no, sbagli, è uno stagno. Acqua ferma e puzzolente…
-         Sìssì…topi? Rane in quantità…
-         E qualche biscia non guasta…
-         Eccola. Sbalzata fuori dal carro…
-         Seduta in due dita di acqua sporca.
-         Coperta di fango,
-         Con una rana sulla testa.
-         Magari è il rospo che si trasforma in principe?
-         Rana o rospo è sempre sulla sua testa, e non si trasforma affatto. Non sembra voler scendere…
-         Guarda che belle ciocche di capelli neri infangati che le sceivolavano sugli occhi…
-         E Barbablù?
-         La gabbietta si è aperta nell’urto. E lui, eccolo lì abbracciato a una biscia verde cangiante.
-         Che lo stringe forte forte.
-         Che bell’abbinamento!
-         Blu e verde!
-         Altro che pallide fanciulle…
E ridevano ridevano ridevano
E, non vista, rideva anche Mafalda, alla finestra.

Nessun commento:

Posta un commento