domenica 25 novembre 2012

Le streghe odiano i bambini




Le streghe sono streghe, odiano tutti,  e più uno è  buono  più lo odiano. Bambini, maestre, autisti, infermiere, impiegati pubblici, suore… Ci sono nuove tendenze che vogliono streghe anticonformiste, che vanno controcorrente, che  riescono ad essere ridicole e autoironiche, per intrattenere e divertire…
No! Diffidate da questi insulsi  buonismi! Tutto falso!
Noi odiamo mode, eccessi mediatici, e stranezze culturali in generale.
Siamo streghe. Streghe cat – ti –ve.

Più di tutti odiamo i bambini, questo è risaputo...  Ma ci addentriamo qui in un argomento complesso. Il nostro interesse per i bambini è innanzi tutto alimentare. Mangiamo i bambini. Mangiamo bambini come i bambini mangiano bistecche, come i gatti mangiano topi, come… insomma, li mangiamo e basta. E questo non è immorale, si chiama catena alimentare.
Poi li odiamo anche, perché siamo cattive. E poi perchè i bambini di oggi sono uno strazio. Mangiano male, si lavano troppo, dicono le parolacce, sono sguaiati e danno del tu a tutti, anche a noi. Si sentono alla pari con gli adulti e – cosa mai vista - persino con noi streghe.
Pensano di saperla lunga. Si rivolgono a noi senza paura, ci deridono e si prendono gioco di noi, pretendono addirittura di riuscire a ingannarci. Troppa istruzione! Troppa tivù! Non era così una volta. Ai tempi di Hansel e Gretel i  bambini come piangevano, aggrappati alle sbarre della loro gabbia, terrorizzati al punto di non mettere in conto neppure lontanamente di poter fuggire, e men che meno di ridere di noi!
Sapone, merendine, televisione e scuola: ecco, queste sono le disgrazie della gioventù di oggi.

Comunque è ora che chiuda il mio diario e mi metta all’opera. Devo andare a scegliere le mie vittime, e so già sin d’ora che mi daranno del filo da torcere. Il giorno del sabba è vicino e la mia dispensa è ancora vuota, non c’è tempo da perdere.  

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