domenica 25 novembre 2012

La strega in cucina




E’ ora che vi dica il mio nome: Mafalda.
Grande strega e grande cuoca. Nata nel 1659, sfuggita al rogo nel 1674, massima esperta vivente di magia nera. Specializzata nella cattura e nella cucina di bambini.
Non sono queste esagerazioni – lungi da me ogni vanità -. Le mie imprese sono tutte documentate nelle più famose biblioteche di magia.
Le mie doti di strega sono note, vorrei precisare come la mia abilità di cuoca sia congeniale alla stregoneria.

Noi streghe sappiamo cucinare: cuciniamo in occasione dei sabba (feste cui invitiamo tutti gli angeli del male), prepariamo elisir e malefici vari,  a nostro piacere o a richiesta, a pagamento o barattando con altre prestazioni, e soprattutto cuciniamo prelibatezze delle più squisite e   sopraffine per i bambini. Precisiamo, onde evitare facili equivoci, che non cuciniamo per far contenti i bambini: a noi i bambini non piacciono, non li possiamo proprio sopportare. O meglio, ci piacciono molto in salmì, con contorno di verdurine saltate.
Noi vogliamo solo bambini buoni. Con questo non intendiamo dire bambini educati, che non dicono parolacce, che non si mettono le dita nel naso, che fanno i compiti. Di tutto questo non ci importa niente. Vogliamo bambini buoni… saporiti, teneri, digeribili… Per essere buoni devono mangiare di tutto. Quindi ci dedichiamo alla cucina per consentire ai bambini di crescere in salute, con le giuste dosi di carboidrati,  vitamine e proteine, senza ingrassare molto - ché io ho il colesterolo alto, e poi nel nostro freezer lo spazio è limitato -  fino al momento in cui…ma questi sono affari nostri, i nostri segreti non li raccontiamo a nessuno.

Privilegiamo le ricette semplici – le preferite dai nostri bimbi – decorazioni colorate e allettanti, preparazioni veloci e  facili, che vorremmo diffondere per invogliare le mamme, notoriamente frettolose e approssimative, a lavorare come si deve.
Quindi mi appresto, prima strega scrittrice cuoca della storia,  a presentare un assortimento  di ricette di primi,  secondi, dolci e merende che ho sperimento con successo, per sedurre e catturare bimbi. Esclusivamente ingredienti scelti. Non voglio bambini cresciuti  a forza di merendine e cibi transgenici, io mangio solo cibo sano.
Ecco, un bambino si avvicina. Bambino vieni vieni, non vuoi proprio assaggiare questo dolcino? Peggio per te, non sai cosa ti perdi!






Croccante

Ingredienti:
150 gr. di nocciole tostate e sbucciate
1 cucchiaio di miele
2 cucchiai di zucchero

Strofinare un padellino antiaderente con un pezzetto di burro.
Versare tutti gli ingredienti e mescolare continuamente con un cucchiaio di legno per circa dieci minuti (fino a quando le nocciole non assumono un colore più scuro).
Versare su un vassoio piano ricoperto da carta da forno e livellare con il dorso del cucchiaio.
Lasciar raffreddare prima di rompere.

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